Qual'è il migliore antifurto per la casa?
Purtroppo i furti in appartamento sembrano in costante salita quindi proteggere la propria abitazione con un sistema di antifurto diventa una necessità.
Ma tra i tanti che ci sono in commercio, come possiamo riconoscere il migliore antifurto per casa?
Come ogni appartamento, villa ed immobile in genere è diverso dall'altro, così l'antifurto deve diversificarsi per adattarsi ad ogni circostanza.
Abbiamo quindi già individuato una delle caratteristiche salienti che un antifurto per la casa deve avere: adattamento agli ambienti.
Come spesso accade, la necessità di installare un allarme a protezione della nostra abitazione insorge senza che ci sia la contemporanea necessità di fare lavori di ristrutturazione.
Quando sentiamo che un sempre maggior numero di nostri vicini, conoscenti o amici ha ricevuto visite indesiderate subendo furti e danni alla propria abitazione, iniziamo a sentire la necessità di protezione e ci mettiamo alla ricerca di un allarme..
Antifurto per casa con fili o senza
Se la nostra abitazione è già predisposta, quindi se in fase di costruzione o di ristrutturazione abbiamo dato incarico all'elettricista di far passare i fili necessari per collegare le apparecchiature di un antifurto per la casa a filo, allora possiamo pensare di affidarci a questa soluzione.
Ma se, come nella maggior parte dei casi, la predisposizione seppure esistente non è sufficiente o manca del tutto, prevedere di installare un antifurto per la casa wireless è la soluzione da preferire.
Un antifurto wireless è installabile in qualsiasi tipo di immobile, non richiede interventi di altre figure se non quella dell'installatore, con un notevole risparmio economico finale mentre, per l'acquisto dei materiali, nel web si possono trovare offerte adatte ad ogni tasca.
Antifurto per la casa smart wireless
Se abbiamo stabilito che se la nostra abitazione non è da ristrutturare o in fase di costruzione l'allarme più vantaggioso rimane il senza fili.
Per acquistare un sistema professionale ad un prezzo vantaggioso, sia per l'installazione fai da te, che per l'installazione effettuata da un tecnico esperto, si consiglia di visionare il seguente link dove è possibile trovare un'antifurto casa wireless di alta qualità.
Gli organi che non possono assolutamente mancare in un antifurto per la casa sono:
- La centrale che comanda tutto il sistema, meglio se con la tastiera a bordo per evitare una spesa ulteriore.
- La sirena esterna perché suonando avvisa il vicinato dell'intrusione o del suo tentativo ed è un incentivo alla dissuasione.
- Il telecomando per accendere e spegnere facilmente l'antifurto.
- Il combinatore telefonico che avvisa con una telefonata o con un messaggio in caso di tentativo di effrazione o di effrazione vera e propria. Molte centrali di antifurto per la casa ne sono già provviste così da permettere un ulteriore risparmio.
Le periferiche da aggiungere per ottenere il nostro miglior antifurto per la casa sono da valutare in base al tipo di protezione che vogliamo ottenere.
Di norma tra quelle più richieste, disponibili per l'associazione ad una centrale di antifurto di ultima generazione ci sono:
- Sensori di movimento da interno. Posizionati all'intero di sale e camere rilevano il movimento di una persona nel loro raggio di azione.
- Sensori di apertura o contatti magnetici. Posti su porte e finestre ne rilevano l'apertura.
- Sensori a tenda. Hanno la funzione di proteggere le entrate come porte, porte finestre e finestre. I sensori a tenda producono appunto una tenda virtuale di raggi IR che rileva il tentativo di passarvi attraverso. Con l'utilizzo di questi sensori è possibile tenere acceso l'allarme anche lasciando le finestre aperte.
- Sensori per esterno o antiavvicinamento. Questo tipo di sensori non sono sempre presenti nei cataloghi dei produttori di antifurti per la casa perché, per poter funzionare correttamente, devono essere particolarmente affidabili onde evitare di ingenerare falsi allarmi. Trovando posto all'esterno, quindi su terrazze, balconi e giardini rilevano il movimento nell'area protetta prima ancora che l'intruso si avvicini alla nostra casa.
- Sensori di rottura dei vetro. Rilevano il rumore di un vetro che viene rotto.
- Sonde come i sensori di rilevazione di fumi o di gas. Attive sempre, 24h su 24 anche ad allarme spento, le sonde generano un suono quando il loro “naso” rileva la presenza di gas o di fumi nell'ambiente.
Quando cambiare la batteria dell'antifurto?
Un buon antifurto per la casa è quello che anche nella sua manutenzione non richiede un particolare impegno economico. Una volta acquistato l'allarme, uno degli interventi tecnici più comuni da effettuare è quello del cambio delle batterie.
Se si tratta di un allarme per abitazione di tipo filare, quindi con i fili, le batterie che di solito vanno sostituite sono quelle della centrale e della sirena esterna, le altre apparecchiature e le periferiche sono alimentate dalla corrente di casa quindi di norma non hanno batterie a bordo.
Il loro costo non è elevatissimo, mentre la durata dipende da diversi fattori ma di norma cambiarle per precauzione ogni due o tre anni può essere un intervallo di tempo accettabile.
Quando le batterie raggiungono un livello considerato troppo basso per garantire il corretto funzionamento dell'antifurto, questo normalmente ci avvisa iniziando a generare una serie di anomalie, quindi sapremo che è arrivato il momento di prenotare un intervento tecnico per risolvere il problema.
Se invece il nostro antifurto per la casa è wireless, quindi senza fili, le batterie dovrebbero trovarsi in ogni apparecchiatura e periferica anche se alcuni sistemi più evoluti utilizzano HUB (centrali) che si collegano alla presa di corrente e quindi abbattono il costo delle batterie per la parte relativa alla centrale.
Di norma i cambi avvengono tra i tre ed i cinque anni, fino ad arrivare addirittura gli otto.